domenica 20 dicembre 2015

Tre idee per il Dessert Table di Natale - Buone Feste


Mancano solo cinque giorni a Natale e, come di consueto, vi lascio qualche ricetta per concludere in dolcezza il vostro pranzo delle feste...ricette facili, veloci e di grandissimo effetto scenico!!! Farete un figurone!!!

Qualche settimana fa ho avuto il piacere di provare alcuni dei prodotti Convivia (trovate un'accurata selezione di prodotti siciliani di qualità, preparati con cura e professionalità da mani esperte, sul sito www.convivia.it ) e sono rimasta, devo ammettere, piacevolmente sorpresa dalla bontà delle creme di mandorle e pistacchi...ritrovarsi ad affondare il cucchiaino ripetutamente nei barattoli e restare estasiati ha reso ampiamente superata la prova "degustazione"!!!

Così ho pensato di utilizzare queste creme nei miei dolci e stupire, ancora una volta, i miei ospiti...
Io vi lascio allora le ricette, voi provate, elaborate, sperimentate e ideate il vostro dessert di Natale!

 - ☆ -


Ingredienti per 8 persone:

400 gr di Pan di Spagna*
500 gr di crema pasticcera*
300 ml disciroppo di zucchero 
220 gr di crema di pistacchi Convivia 
250 ml di panna fresca (da montare)
150 gr di pistacchi di Bronte

Metodo: 

Mescolate la crema di pistacchi alla crema pasticcera amalgamando bene le due creme;
tagliate in due strati il Pan di Spagna, bagnate a piacimento il primo strato e farcite con la crema (utilizzando un cerchio d'acciaio da pasticceria); ricoprite col secondo strato, bagnate, sigillate con pellicola e ponete in frigo per otto ore.
Sformate e decorate con panna montata e pistacchi di Bronte tagliati grossolanamente con il coltello.

* trovate le ricette del Pan di Spagna e della Crema Pasticcera nella pagina "Preparazioni di base e Ricette" in questo Blog.



- ☆ -


Ingredienti per 8 persone:

400 gr di Pan di Spagna*
500 gr di crema pasticcera*
300 ml disciroppo di zucchero
succo di una grossa arancia 
220 gr di crema di mandorle  Convivia 
150 ml di panna fresca (da montare)
150 gr di cioccolato fondente
frutta fresca di stagione per decorare

Metodo: 

Mescolate la crema di mandorle alla crema pasticcera amalgamando bene le due creme;mescolate lo sciroppo di zucchero con il succo d'arancia;
tagliate in due strati il Pan di Spagna, bagnate a piacimento il primo strato e farcite con la crema (utilizzando un cerchio d'acciaio da pasticceria); ricoprite col secondo strato, bagnate, sigillate con pellicola e ponete in frigo per otto ore.
Sformate e decorate con panna montata, cioccolato fuso e frutta fresca di stagione. 


* trovate le ricette del Pan di Spagna e della Crema Pasticcera nella pagina "Preparazioni di base e Ricette" in questo Blog.


- ☆ -

(senza uova crude)


Ingredienti per 8 persone:

400 gr di Pan di Spagna*
500 gr di crema pasticcera*
300 ml disciroppo di zucchero
4 caffè  ristretti, freddi, non zuccherati
220 gr di crema di mandorle Convivia 
cacao amaro per decorare

Metodo: 

Mescolate la crema di mandorle alla crema pasticcera amalgamando bene le due creme; unite i caffè allo sciroppo di zucchero e mescolate delicatamente;
tagliate in due strati il Pan di Spagna, bagnate a piacimento il primo strato e farcite con la crema (utilizzando un cerchio d'acciaio da pasticceria); ricoprite col secondo strato, bagnate, sigillate con pellicola e ponete in frigo per otto ore.
Sformate e decorate con abbondante cacao amaro.


* trovate le ricette del Pan di Spagna e della Crema Pasticcera nella pagina "Preparazioni di base e Ricette" in questo Blog.




A questo punto non mi resta che salutarvi e ringraziarvi per il vostro affetto. Ringrazio anche Convivia per la disponibilità e cordialità ed auguro a voi tutti uno splendido Natale ed uno sfavillante Anno Nuovo!
Auguri

CM

giovedì 17 dicembre 2015

Impacchettiamo i regali? - La scatolina "fai da te"


Mancano appena sette giorni a Natale e tra le tantissime idee che si trovano sul web (fonte d'ispirazione infinita...) in questo periodo, ho pensato ad una soluzione a mio avviso  carinissima ed economica per impacchettare piccoli pensieri... 
Solitamente nei periodi festivi la mia cucina è in pieno fermento; si inforna e si sforna a più non posso, e con l'arrivo delle tanto attese vacanze si preparano tutti i tipi di dolcetti e biscotti natalizi da regalare ad amici e parenti...sia grandi che piccini, ovviamente con il prezioso aiuto dei miei bimbi!!!

Ecco allora un tutorial facilissimo per confezionare delle graziose scatoline porta-dolcetti, realizzate a costo zero perché si utilizza tutto ciò che si trova già in casa...
Non ci credete?
Date un'occhiata qui sotto, allora!!!! 

Occorrente:

- Piattini di cartoncino (varie misure)
- Centrini di carta  (varie misure)
- Forbici, colla, nastro adesivo, cucitrice
- Cordoncino o spago 
- Paglia decorativa o rafia

Istruzioni:

1- occorrente
2- tagliate il piattino ai quattro angoli
3- capovolgete il piattino e ripiegate i lembi come in foto
4- unite le parti combacianti con i punti metallici
5- fissate ai bordi col nastro adesivo 
6- prendete un centrino di carta di adeguata misura e tagliate in corrispondenza degli angoli della scatolina
7- ripiegate i bordi
8- incollate al centro della scatolina. Inserite la paglia decorativa.
Adesso potete sistemare all'interno i vostri dolcetti.


A questo punto potete creare una seconda scatolina per ottenere il coperchio.
Di seguito trovate il procedimento per creare una scatolina con il disegno all'interno invece che all'esterno.

1- occorrente
2- dopo aver effettuato i tagli unire i lembi con la cucitrice senza capovolgere il piattino; fissate ai bordi col nastro adesivo
3- adagiate la scatolina sul centrino di carta 
4- incollare il centrino, ripiegando i bordi, sui lati della scatola
5- capovolgete la scatolina così ottenuta ed incastratela sulla precedente. Legate con lo spago.


Naturalmente potete sbizzarrirvi con piattini di  fantasie e colori che più vi piacciono ( in queste foto ho usato dei piattini avanzati da una festa ), acquistandone di nuovi o riutilizzandone di vecchi...


Potete abbellire i vostri pacchetti con decorazioni natalizie, rametti freschi o secchi, bacche, pigne, fiori oppure etichette in cartoncino realizzate a mano...insomma, c'è davvero l'imbarazzo della scelta!!!

In questa foto ho usato una piccola pigna ed un campanellino, ma le possibilità sono davvero infinite...



A questo punto non mi resta che salutarvi ed augurarvi di trascorrere presto un pomeriggio con i vostri bambini a realizzare queste adorabili scatoline!!!

Vi abbraccio 
CM

mercoledì 9 dicembre 2015

Sablè alla vaniglia


Di Pasta Frolla ne esistono innumerevoli versioni, basta sfogliare qualche ricetta per rendersene conto... Non tutti sanno, però, che ogni ricetta è specifica per un determinato tipo di preparazione. Gli ingredienti  sono sempre gli stessi, ma variandone il rapporto si ottengono consistenze differenti. 

È proprio il caso di questa Pasta Sablè, o Pasta Frolla montata, che con la sua friabilitá e scioglievolezza non teme confronti...

Adatta alla realizzazione di biscotti e paste da tea, si presta pure a diventare un friabile guscio per crostate dal ripieno non troppo umido.

La sua peculiarità è il metodo di lavorazione e l'utilizzo del sàc a poche per la sua stesura.


Ingredienti:

250 gr di burro a temperatura ambiente 
125-150 gr di zucchero a velo
2 uova medie
1 bacca di vaniglia (o estratto di vaniglia, o vanillina)
1 pizzico di sale
300 gr di farina 00

Metodo:

Montate a crema il burro con lo zucchero a velo (in planetaria montare per almeno 10 minuti alla massima velocità , con le fruste elettriche raddoppiare i tempi) avendo cura di interrompere il processo per raccogliere con una spatola il burro che si depositerá sui bordi della ciotola. Unite un uovo alla volta, abbassando la velocità, il sale la vaniglia ed amalgamate bene il tutto.
Sganciate la ciotola ed unite la farina setacciata incorporandola manualmente con una spatola. La consistenza sarà simile ad una crema dura.
Riempite una tasca da pasticcere con il beccuccio a stella e spremete il composto su una placca da forno rivestita, cercando di realizzare forme semplici e della stessa dimensione.
Fate riposare in frigo per almeno tre ore, ed infornate a 170-180 gradi per 10-12 minuti (in base al vostro forno). Fate attenzione a non fare scurire troppo i biscotti e a non bruciarne i bordi. Regolate di conseguenza la temperatura e la posizione della teglia in forno.
Fate raffreddare completamente.
Decorate a piacere.


Note:

- anche se la quantità di burro presente vi sembra eccessiva, ricordate che è  proprio esso a conferire la friabilitá
- se decorerete i biscotti con zucchero a velo o cioccolato bianco vi consiglio di utilizzare la dose minima di zucchero nell'impasto
- non omettete il pizzico di sale perché ne esalterá la dolcezza 
- per velocizzare i tempi di riposo potete mettere la teglia in freezer per 20 minuti
- il riposo (in frigo o in freezer secondo i tempi previsti) è  fondamentale e serve sia a mantenere la forma una volta in forno, sia a creare uno shock termico al biscotto che ne acquisterà in friabilitá 
- i biscotti si conservano per lungo tempo all'interno di una scatola di latta

- potete sostituire la farina di grano tenero con un mix di farine senza glutine (in questo caso prestate attenzione anche a tutti gli altri ingredienti) per un biscotto in versione gluten free



Buona giornata!
CM

mercoledì 25 novembre 2015

Ciambella al cacao (senza uova, senza burro) al profumo di cannella


Ormai abbiamo capito che è possibile preparare un dolce gustoso e sano anche se in casa non abbiamo tutti gli ingredienti fondamentali...sarà capitato sicuramente anche a voi di non avere uova o burro sufficienti per preparare un dolce per i vostri bambini,  e di avere dunque optato per una merendina confezionata! 

Oppure per motivi di salute (intolleranze o allergie) avete evitato di assaggiare la torta ad una festa di compleanno...

Potrebbe pure succedere di avere delle banane, non consumate, che presto diventano nere ed alla fine vengono gettate via (che peccato!) proprio perché non sappiamo come utilizzarle...

Fortunatamente arriva in vostro aiuto la ricetta giusta e voi vi sentirete davvero soddisfatti!!!
Volete provare? 


Ingredienti:

1 grossa  banana molto matura
150-160 gr di zucchero
1 bicchiere di acqua tiepida
170 gr di yogurt bianco
230 gr di farina
30 gr di cacao
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaino di cannella 

zucchero a velo per decorare


Metodo:

Frullate la banana con lo zucchero e con l'acqua; versate in una ciotola ed unire lo yogurt amalgamando con una frusta a mano.
Setacciatevi sopra farina, lievito, cacao e cannella e mescolate delicatamente il composto (non serve amalgamare troppo l'impasto, lasciate pure qualche grumo).
Versate in uno stampo a ciambella da 26 cm circa ed infornate a 180 gradi per 40 minuti (prova stuzzicadenti).

Sfornate e lasciate intiepidire. Capovolgete sul piatto da portata e spolverizzate con zucchero a velo. 


Note: 

- La ciambella si mantiene umida per via della banana, quindi necessiterà di qualche minuto di cottura in più rispetto ad una ciambella tradizionale. Per tale motivo è consigliabile utilizzare proprio uno stampo a ciambella, altrimenti l'impasto  rimarrebbe crudo al centro. 

- Se vi piace il sapore della banana, potete omettere la cannella che, viceversa,  serve (a mio avviso) proprio per coprirne il sapore. 

- È possibile prepararla con anticipo (conservatela possibilmente sotto una cloche di vetro) perché rimane morbida più a lungo rispetto alla tradizionale. 

Buona giornata!
CM

venerdì 6 novembre 2015

Antiche Tradizioni Siciliane - La Cotognata


La cotognata è un dolce dalla consistenza gelatinosa a base di un particolare tipo di mela: la mela cotogna.
Diffusa in tutta la Spagna, Portogallo, Israele ma soprattutto in America Latina, è arrivata in Sicilia come risultato della dominazione aragonese. 
La mela cotogna somiglia nella forma a mele e pere, ma non ne è un incrocio; è una pianta distinta vera e propria, anche se fa parte della stessa famiglia. 
É un frutto sostanzioso, che in Italia è quasi dimenticato. Non si dedicano alla sua coltivazione più di 100 ettari, e il suo profumo invade i banchi della frutta solo per un periodo limitato, da ottobre a novembre.


Conosciuto sin dagli Antichi Greci come Catone, Virgilio e Plinio il Vecchio, che lo citarono nelle loro produzioni, il pomo del cotogno veniva considerato frutto caro ad Afrodite[...].
Coltivata già 4.000 anni fa dai Babilonesi, questa pianta è originaria dell’Asia Minore, e in particolare delle zone del Mar Caspio, dove sorge, ancor oggi, spontanea. 
I Romani e i Greci le mangiavano crude col miele oppure ne facevano un gustoso sidro. La polpa, se masticata, veniva consigliata anche come antiveleno; mentre le sue proprietà di medicinale astringente vennero sfruttate soprattutto nell’Antica Grecia e nel Medioevo.
(Fonte: Siciliafan.it)


Come alcuni dei frutti appartenenti alla famiglia delle Rosacee, è ricca di vitamina A, C e vitamine del gruppo B, nonché della vitamina PP; contiene pochi zuccheri, ma molte fibre. 
Grazie al suo elevato contenuto di pectina, le mele cotogne si prestano molto bene a diventare gelatine o a essere ridotte in marmellata.

Ingredienti:

4 mele cotogne (1,3 kg circa)
1 kg di zucchero circa
Succo di quattro grossi limoni
Sole della Sicilia


1- Pulite le mele cotogne con la parte ruvida di una spugna per piatti in modo da togliere tutta la peluria. Lavate ed asciugate bene le mele. Tagliatele a cubetti con tutta la buccia avendo cura di strofinarle con mezzo limone per non farle annerire (in alternativa potete metterle a bagno in un recipiente con acqua acidulata).
2- Ponete in una casseruola con il succo di due limoni. Fate cuocere a fuoco medio- basso finché le mele non risultano spappolate (il tempo dipende dalla dimensione dei cubetti di mela, più sono piccoli meno tempo occorrá).
3-4-5- Trascorso il tempo frullate col mixer ad immersione fino ad ottenere una purea liscia e vellutata.
6- Pesate la purea ottenuta ed unite pari peso di zucchero ( in questo caso 900 grammi).
7- Ponete di nuovo sul fuoco e fate cuocere ancora un quarto d'ora a fiamma bassa, mescolando con cura per non farla attaccare sul fondo della casseruola. Cinque minuti prima di spegnere il fuoco unite il succo dei rimanenti limoni.

8- Preparate le vostre formine inumidendole un poco con acqua.
9-10- Versate il composto dando alle forme un certo spessore e lasciate asciugare.
11- Il giorno successivo sformate e ponete al sole ad asciugare, coperte con una zanzariera, fino alla consistenza che preferite. Più la essiccherete più si formerà una crosticina dura ed opaca sulla superficie. L'interno rimarrà più morbido.

Nota: La cotognata perfettamente essiccata si conserva per tutto l'inverno.
Nota 2: potete anche tagliarla a cubetti che passerete nello zucchero semolato per ottenere delle caramelle gelee deliziose e sane da offrire ai vostri bambini.

Il profumo di questa preparazione, intenso e aromatico, mi riporta immediatamente alla mia infanzia e alle mani di mia nonna paterna, che adoravo guardare immersa anche in questa (tra tante altre) routine...
A lei dedico questo post portandola sempre nel mio cuore.
Le formelle di terracotta sono quelle originali, tipicamente siciliane, realizzate a mano, utilizzate per la preparazione di mostarda e cotognata nel secolo scorso in Sicilia.

Buona domenica.
CM
 

lunedì 2 novembre 2015

Sfogliatine di mele velocissime e il vassoio "fai da te"


Oggi vorrei raccontarvi la storia di una cornice portafoto comprata all'Ikea anni fa e mai utilizzata...
Giaceva in fondo ad un armadio, in attesa della foto giusta e sarebbe rimasta ancora lì per molto tempo (viviamo in un'epoca in cui possediamo milioni di foto, ma non si capisce perché non riusciamo stamparne nemmeno una...) se non avessi deciso di donarle una nuova vita.

Ma veniamo prima alla ricetta super-facile e super-veloce per un dolcetto sfizioso da preparare all'ora del tè.


Ingredienti per 6 sfogliatine

un rotolo di pasta sfoglia rettangolare pronta all'uso
due mele rosse
marmellata di albicocche
zucchero a velo per decorare

Metodo

Srotolate la pasta sfoglia sulla propria carta forno; tagliatela in sei rettangoli uguali; trasferite su una teglia da forno tagliando via la carta in eccesso; spennellate con la marmellata e adagiatevi sopra fettine di mela sottilissime (che avrete precedentemente lavato ed asciugato) sovrapponendole un poco.
Infornate a 220 gradi Centigradi per 20 minuti circa. Sfornate e spolverizzate con zucchero a velo.



Per realizzare invece il vassoietto che vedete in foto, dal tocco moderno e lineare vi servirà:

- una cornice Ribba di Ikea
(o una qualunque cornice dai bordi alti)
- carta regalo decorata
- centrini di carta
- forbici
- colla stick


1- smontate la cornice ed estraete il fondo
2-3-4- rivestite il fondo con la carta da regalo
5 - incollate il centrino di carta
6 - rimontare la cornice

Ecco pronto il vostro vassoio-cornice decorativo da esporre in bella vista sul vostro buffet.

P.S. Cambiando di volta in volta la carta decorata o aggiungendo differenti decalcomanie otterrete un effetto sempre diverso e adatto ad ogni ricorrenza.
P.S. 2 volendo possiamo aggiungere due maniglie (o due pomelli) lateralmente per una migliore presa e per un effetto ancora piú realistico.


Buona settimana a tutti.
CM

mercoledì 14 ottobre 2015

Crostata alle Pesche, Ruhm e Mandorle tostate


Ultimissime pesche della bella stagione, provenienti da Mojo Alcantara ridente località collinare situata nella Valle dell'Alcantara, ai piedi del monte Mojo, sul versante nord dell'Etna (provincia di Messina) e donatemi con affetto da cari amici...
Le abbiamo gustate in tutti i modi ed in tutte le salse, nei dolci e anche nel salato, ma la ricetta che vi lascio oggi è naturalmente dolce!!!!

Crostata di Pesche

Ingredienti:
250 gr di pasta frolla
3 grosse pesche
2 cucchiai di zucchero di canna
1 bicchierino di Ruhm
100 gr di mandorle tostate

Metodo:

Preparate la pasta frolla utilizzando la vostra ricetta personale, la mia la trovate cliccando sulla pagina "Preparazioni e ricette di base" sulla Home Page di questo Blog (per questa ricetta potete dimezzare la dose da me fornita). Mettetela in frigo a riposare.
Tagliate due delle tre pesche a dadini, dopo averle private della buccia, e ponetele sul fuoco con un cucchiaio di zucchero di canna a fiamma bassa. Fate andare finché non risulteranno cotte. Fate raffreddare.
Stendete la frolla e rivestite una teglia da 24 cm circa (fig. 1-2).
Versate le Pesche cotte, il ruhm (oppure, se preferite, potete utilizzare alrtro tipo di liquore o vino rosso che bene si abbina alle pesche) e le mandorle tostate, tritate grossolanamente, distribuendo le per bene (fig. 3-4). Tagliate l'ultima pesca a fettine sottili con tutta la buccia (dopo averla lavata accuratamente e asciugata) e disponetele sulla superficie della crostata a disegno, partendo dall'esterno (fig. 5).

Completate il disegno e spolverizzate col rimanente zucchero di canna ( fig. 6-7-8 ).
Infornate a 180 gradi centigradi per 40-45 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformarla sul piatto da portata. Eseguite questo passaggio delicatamente perché potrebbe rompersi. Servire tiepida.


Ideale a colazione e merenda accompagnata da una calda tazza di tea.

Buon fine settimana!!!!

CM

sabato 10 ottobre 2015

Ciambella ai Pistacchi di Bronte -Senza Glutine


Una merenda Made in Sicily, con un ingrediente speciale: i pistacchi di Bronte!!
Qui lo chiamiamo "l'oro verde" e a me piace fondamentalmente gustarlo "in purezza". Per questo motivo non gradisco particolarmente tutte le sue manipolazioni e gli utilizzi in cucina, tranne questa semplice ciambella: qui possiamo ancora sentire tutto il suo sapore!!!
Ingredienti:
4 uova piccole
125 gr di burro morbido
150 gr di zucchero
150 gr di granella di pistacchio di Bronte
80 gr di mix di farine senza glutine
1/2 bustina di lievito
Metodo:
Montare i bianchi a neve e tenere da parte.
Nella planetaria montate a crema il burro e lo zucchero, unite un tuorlo alla volta. Setacciate la farina con il lievito e la granella di pistacchi,  aggiungetela al composto a cucchiaiate  alternandola con i bianchi a neve. Incorporate delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare il composto. Versate in uno stampo per ciambella (indicativamente 25 cm di diametro, opportunamente imburrato ed infarinato) ed infornate in forno statico preriscaldato a 170 gradi centigradi per circa 35 minuti.
Lasciare intiepidire prima di sformare. Decorare a piacere, basta una spolverata di zucchero a velo.
Buona merenda.
CM 

sabato 26 settembre 2015

Torte decorate: Come realizzare una torta sagomata - Il Cavallo




Per l'undicesimo compleanno di mia nipote, amante dei cavalli, ho deciso di cimentarmi nella realizzazione di una torta mai sperimentata prima d'ora...
Vi confesso che l'impresa mi intimoriva non poco, ma a giudicare dal risultato ottenuto e dai commenti degli invitati al party, mi ritengo pienamente soddisfatta!

Sperando di fare cosa utile, ho realizzato un documento che possa facilmente essere utilizzato come "guida" da coloro i quali si volessero cimentare. 
I tempi di realizzazione di questa torta variano dai due ai tre giorni, e comprendono la cottura delle basi e loro completo raffreddamento, l'assemblaggio delle parti e la fase di pittura e rifinitura.

Secondo la mia esperienza la base "ideale" per questo tipo di torta è la Yellow Sponge Cake e abbinata ad una Ganache al cioccolato fondente.

Per una teglia rettangolare di 30x40 cm ho utilizzato due dosi di Yellow Sponge Cake* 
e due dosi  di Ganache* al cioccolato fondente.
Il peso finale della torta è di 4 kg circa.

E adesso vediamo subito le fasi salienti della realizzazione!!!!

*trovate le ricette all'interno della pagina apposita, sulla Home di questo blog. 


1- Disegnate su un foglio di carta forno la sagoma di un cavallo (in alternativa fate una stampa su carta della dimensione adatta e ritagliatela).
2- Sovrapponete la sagoma sulla torta ormai fredda.
3- Ritagliate il contorno con un coltellino affilato.
4- Staccate delicatamente le parti in eccesso e tenetele da parte.


5- Ritagliate dalla torta avanzata dei cerchi e delle mezzelune per le parti del viso in rilievo: occhio, narice, mandibola, tendini del collo. 
6- Sovrapponete queste parti alla base per aggiustarne le proporzioni, confrontandole con una foto o immagine di un cavallo vero.


7- Togliete le parti del viso in rilievo e tenetele da parte. Tagliate in due strati la sagoma di base, ponete il primo strato sul vassoio e farcite con la ganache. Per evitare che la base si rompa durante il taglio, tenetela in frigorifero e assicuratevi che sia ben fredda prima di procedere col taglio.
8- Sovrapponete il secondo strato e coprite ancora con la ganache.
9- Sovrapponete le parti in rilievo e ricoprite ancora con la ganache. Assicuratevi di sigillare tutte le parti e di raccordare morbidamente le parti in rilievo tra di loro.
10- Lisciate la ganache aiutandovi con una spatola di ferro che bagnerete di volta in volta in un pentolino con acqua calda e asciugherete velocemente con un canovaccio. 

11- 12- Lisciate (con la spatola calda) accuratamente tutte le parti, compresi i laterali della torta. Ripulite il vassoio dalle sbavature.



13- Adesso la vostra torta è pronta per essere coperta con la pasta di zucchero. Ponete in frigo a rassodare per un paio d'ore.



14- Tirate fuori dal frigo la torta e attendete almeno mezz'ora prima di ricoprirla. Stendete la pasta di zucchero del colore che più vi piace e ricoprite la torta. Non tirate la pasta troppo sottilmente.
15- Tagliate la pasta in eccesso dopo averla fatta aderire delicatamente sulla torta.
16- Lisciate accuratamente con lo smoother. Ripulite il vassoio dalle sbavature.
17- Aggiungete i particolari come la criniera, le orecchie (che sagomerete anticipatamente utilizzando CMC e aggiungerete solo quando saranno pronte) ed il ciuffo utilizzando della colla alimentare (in questo caso la criniera è realizzata  con un  lungo cilindro leggermente schiacciato con le dita ed inciso con la rotella da un solo lato).


18- Aggiungete i particolari dell'occhio (inserite una pallina di pasta nera all'interno dell'incavo e circondatelo con un cordoncino per ricreare la palpebra).
19- Con l'apposito strumento sagomate la bocca incidendo delicatamente la pasta senza lesionarla e ricreando il labbro superiore e inferiore spingendo la pasta con lo strumento, come in figura.
20- Aggiungete la lista bianca sulla fronte utilizzando un cordoncino di pasta di zucchero bianca che schiaccerete delicatamente con lo strumento. Aggiungete un poco di bianco sull'occhio per ricreare il riflesso di luce.
21- Adesso la torta è pronta per essere dipinta. Cominciate con la parte interna della narice e della bocca. Utilizzate coloranti alimentari in polvere diluiti in poco alcool puro.


22- Con il colorante marrone e un pennello dalla punta piatta dipingete leggermente ed a tratti irregolari tutta la superficie della torta insistendo maggiormente nelle zone ove necessario per ricreare il chiaroscuro. Intorno alla narice, alle labbra, sotto il mento e sotto la mandibola. 
OSSERVAZIONE:  Non è necessario essere molto precisi, le irregolarità rendono il soggetto più realistico. È, invece, importantissimo scurire le parti troppo sporgenti e schiarire quelle troppo incavate. Altrimenti l'effetto finale sarà deludente.

23- Attaccate con colls alimentare le orecchie ed il ciuffo e dipingete anch'esse. Realizzate il chiaroscuro nella parte intorno all'occhio, scurendo maggiormente la palpebra.
24- Realizzate il chiaroscuro sul collo e dipingete la criniera.


Ed ecco a voi la torta finita, in tutto il suo splendore.



N.B. Questa torta non va in frigorifero, a meno che non ci sia una temperatura inaccettabile. Si può realizzare anche con un paio di giorni di anticipo.



Vi ricordo che potete rovare tutte le ricette nella pagina apposita, sulla Home Page.

Buona settimana a tutti!
CM